mercoledì 24 settembre 2014

Entoloma rhodopolium


[Tavola originale non in vendita]

Entoloma rhodopolium (Fr.: Fr.) Kummer

CAPPELLO 40-100 mm, inizialmente convesso-umbonato, poi più o meno disteso, alla fine quasi imbutiforme, con il margine a lungo involuto, sinuoso-ondulato. Rivestimento igrofano, liscio, opaco, glabro, leggermente lardaceo al tocco, un po’ vischioso, da grigio-bruno a bruno-ocraceo allo stato umido, beige chiaro o beige giallastro allo stato secco, allo stato umido striato per trasparenza.
LAMELLE smarginate o leggermente adnato-uncinate con un dentino decorrente, larghe, abbastanza spaziate, a volte decisamente ventricose, all’inizio bianche, poi rosa carnicino, con il filo da intero a più o meno irregolare, concolore.
GAMBO 40-120 × 4-15 mm, cilindraceo, flessuoso, un po’ dilatato verso la base, fistoloso, rigido, liscio, sericeo e brillante, da bianco a bruno-giallastro molto pallido o bianco sporco, segnato longitudinalmente da fibrille innate molto marcate, con l’apice cosparso di una pruina biancastra e con la base bianca tomentosa.
CARNE sottile, fragile, bianco-translucida, con odore debole, farinaceo e sapore non significativo.
HABITAT: cresce, isolato o gregario, nelle foreste di latifoglie o nei boschi misti, più spesso sotto faggio, su terreno nudo o tra le foglie, nell’estate e nell’autunno; relativamente comune.

COMMESTIBILITA': Senza valore.
NOTE - Le differenze, sia macroscopiche che microscopiche, tra questa specie e E. nidorosum sono relativamente minime, tanto che è molto facile confonderle, se non si presta la dovuta attenzione alla presenza o meno dell’odore di candeggina della carne di E. nidorosum.


[testo tratto da Associazione Micologica Bresadola]

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