mercoledì 13 maggio 2015

Psilocybe semilanceata


[Tavola originale in vendita]

Psilocybe semilanceata (Fr.) Quél.
Cappello: alto 1,3-2 per 1,2-1,9 cm di diametro, conico-campanulato, quasi sempre papillato-cuspidato, giallo paglierino dorato per il secco, grigio verdastro in ambiente umido, con le lamelle visibili in trasparenza per il tempo umido che gli danno un aspetto striato fino alla sommità.

Lamelle: Più o meno adnate, oliva brunastre, alla fine porpora-nerastre con margine bianco.

Gambo: 4-12 cm per 1,5-3 mm, lungo e gracile, flessuoso o serpentiforme, fibrilloso striato, glabro, fistoloso-midolloso, da ocra pallido a bruno, colorantesi spesso di azzurro alla rottura, specialmente alla base; a volte permangono tracce di anello dovute ad una cortina fugacea.

Carne: Membranosa, odore farinaceo, sapore terroso mite (sec. Ricken).

Habitat: zone montane (sino a 2300 m di altitudine), prati, zone di pascolo estivo in luoghi umidi ed allo stesso tempo assolati, spesso in corrispondenza di terre smosse e drenate, sempre su suolo molto acido. Abbondante ma localizzato nelle sue stazioni.

Periodo di crescita: estate-autunno, predilige i primi freddi autunnali.

Commestibilità: Velenoso, fungo allucinogeno (sindrome psilocibinica)

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