giovedì 1 novembre 2018

Cortinarius orellanus


Famigerato stragista, il soggetto orellanus Cortinarius, auto-invitatosi il giorno 28/08/1957 a un banchetto di nozze a Poznań (Polonia), con più azioni esecutive del medesimo intento delittuoso uccideva numero 11 convitati. Arrestato e interrogato, il nominato orellanus C. si giustificava sostenendo di aver frainteso il senso  dell'espressione "il matrimonio è la tomba dell'amore".

Definitivo 

mercoledì 24 ottobre 2018

Coprinus atramentarius


Già noto molestatore seriale di miceti stercorei, il basidioma atramentarius Coprinus attirava giovane carpoforo di comatus C. con mendace promessa di ingenti quantitativi di merda al fine recondito di abusare delle sue ife. Colto in flagranza, il prevenuto atramentarius C. cercava invano di sottrarsi all'arresto producendosi in deliquescenza.

Definitivo

mercoledì 17 ottobre 2018

Pholiotina filaris


Già noto a questo ufficio per reati di furto con scasso e danneggiamento aggravato, il soggetto conosciuto come filaris Pholiotina riusciva nel 1975 a sottrarsi all'arresto defilandosi dal cestino di vimini in dotazione ai pubblici ufficiali. Due anni dopo, la prevenuta filaris P., dopo aver rubato l'identità a semilanceata Psilocybe - rinomato pusher della zona -, avvelenava in Parco Lambro una decina di hippies convinti di assumere psilocibina anziché micidiali amatossine. Condannata a vent'anni di carcere, la summenzionata filaris P. rilasciava ai giornalisti la seguente dichiarazione: "Odio i drogati".

Definitivo 

mercoledì 10 ottobre 2018

Conocybe apala


A lungo conosciuto agli atti come tener Bolbitius,  il soggetto stamattina fermato dalla squadra mobile di Trieste risponde in realtà al nome di apala Conocybe, nata a Novi Sad (Serbia) in data 12/03/1999. Per anni la prevenuta apala C., già ricercata in patria per efferato micocidio nel corso di una rapina, sfuggiva ai controlli assumendo di volta in volta diversi taxa (Conocybe albipes, Conocybe lactea, Conocybe lateritia e - appunto - Bolbitius tener). Arrestata una prima volta in Italia nel 2001 per taglieggiamento ai danni di altri miceti praticoli, la nominata apala C. forniva alle autorità giudiziarie false generalità riuscendo in tal modo a sottrarsi a plurime richieste di estradizione provenienti da Belgrado.

Definitivo

mercoledì 26 settembre 2018

Clitocybe dealbata


Autoproclamatasi capobanda delle Clitocybe suprematiste bianche, la summenzionata dealbata Clitocybe - con la complicità delle congeneri rivulosa C. e candicans C. - costringeva esemplare di porcino nero, all'anagrafe aereus Boletus, a cospargersi di olio extravergine d'oliva, sale e peperoncino. Arrestata (assieme alle sue complici) con l'accusa di violenza aggravata dall'odio razziale, la prevenuta dealbata C. dichiarava: "È stata solo una goliardata, e poi facciamo anche cose buone. Per esempio un ottimo carpaccio di porcino nero".

Definitivo 

mercoledì 19 settembre 2018

Chlorophyllum molybdites


Alle ore 08.00 del giorno 19/09/2018, presso l'aeroporto di Fiumicino (Roma), veniva fermato sospetto basidioma extracomunitario per controllo cheilocistidi. Si scopriva allora che il suddetto micete rispondeva al nome di molybdites Chlorophyllum, residente in Newark (New Jersey, USA) e sottoposto fino al 12/08/2018 a regime di sorveglianza speciale. A seguito di perquisizione sul posto, il suddetto molybdites C. - noto negli ambienti malavitosi americani con l'appellativo di vomiter - veniva trovato in possesso di alcaloidi ciclopeptidici in quantità tali da giustificarne l'arresto.

In attesa di giudizio 

mercoledì 12 settembre 2018

Amanita virosa


Fermata per avvelenamento letale volontario, virosa A. contestava l'arresto sostenendo la legittima difesa e il diritto di resistenza a insistiti e inopportuni tentativi di digestione.

In attesa di giudizio

mercoledì 5 settembre 2018

Amanita verna


Ritenuta colpevole di avvelenamento mortale di primo grado, verna A. forniva in aula falsa accusa attribuendo l'atto criminale a innocente carpoforo di campestris Agaricus, suo vicino di prato. Riconosciuta mendace, la prevenuta verna A. reagiva minacciando di necrosi epatica giudice e pubblico ministero.

Definitivo